Il nome pensato per il nuovo Istituto è stato scelto con giudizio ed è quello della prestigiosa Architetto Gae Aulenti. Laureata nel 1954 al Politecnico di Milano, si è distinta per la progettazione di mobili e l'architettura di interni, ma soprattutto per complesse e riuscite ristrutturazioni.  Gae Aulenti ha firmato grandi progetti in Italia e nel mondo  da Venezia (restauro Palazzo Grassi) a Parigi  (museo nella gare d'Orsai) a Tokio (Istituto di cultura italiano), ma è anche raffigurata in un busto in bronzo a Città Studi proprio perché ha progettato, nel 1987, la sede biellese del Politecnico e la biblioteca. Si ricorda, inoltre, che è sua l'impostazione del nuovo piano regolatore urbano di Biella poiché, proprio partendo dalle sue proposte, è stato cambiato negli ultimi vent'anni l'aspetto della città. Suo il padiglione italiano all’Expo di Siviglia (1992); il restauro del castello Estense a Ferrara (2003); la risistemazione di piazza S. Giovanni a Gubbio (2005); la ristrutturazione delle Scuderie del Quirinale a Roma (1999) e del Palazzo Branciforte a Palermo (2011). Ha disegnato prodotti per numerose aziende internazionali. Si è spenta a Milano il 31 ottobre 2012, all'età di 84 anni

Le due scuole, quindi, da cui si origina il “Gae Aulenti” hanno un lungo passato. Il “Vaglio Rubens” fu già nel 2010 oggetto di una fusione con il professionale industriale IPSIA “Galileo Ferraris”. Il primo nacque inizialmente come istituto privato per geometri nel lontano 1947 e poi come scuola statale dal 1969, mentre l’istituto professionale industriale IPSIA “Galileo Ferraris” nacque nel 1962 quando venne approvata la legge n.1859 del 31 dicembre che prevedeva l'abolizione della scuola di avviamento professionale e di altre scuole particolari, con la creazione di una sola tipologia di scuola media unificata che permetteva l'accesso a tutte le scuole superiori.

Il “Gae Aulenti” rappresenta così la fusione di tre anime. Inizia le sue attività nel 2016 sviluppandosi su quattro sedi: due a Biella, con la sede principale in Viale Macallè e l’altra dislocata in Corso Pella (quella che viene denominata Città Studi di Biella), una sede prima a Trivero poi trasferita a Mosso nel Comune di Valdilana e l’altra presente a Cavaglià dove si svolgono solo corsi di istruzione alberghiera. Il Dirigente Scolastico di entrambe le scuole oggetto della fusione era Cesare Molinari; già Dirigente, dal 2005, dell’Istituto Alberghiero “E. Zegna” e dal 2012 anche dell’Istituto “Vaglio Rubens”.

Il 28 dicembre 2016, sotto la dirigenza del Preside Cesare Molinari, la Regione ha battezzato la nuova scuola IIS “Gae Aulenti”, nata dall'unione dell’istituto IIS “Vaglio Rubens” di Biella e l’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri “Ermenegildo Zegna” di Trivero.

A novembre del 2016, infatti, sono stati convocati in un'unica seduta comune i collegi docenti dell'istituto d'istruzione superiore “Vaglio Rubens” (che comprende gli indirizzi geometri, agrari e Ipsia) e l'Alberghiero “E. Zegna” (che comprende le tre sedi di Trivero, Cavaglià e Biella). La convoca era solo la richiesta di un parere che è stato quasi all'unanimità favorevole. Poi si sono espressi i consigli d'istituto ed è stata formulata la nuova denominazione che, appunto, è stata ratificata in Regione prima della fine del 2015.

Nel 2018 la scuola inaugura i “Laboratori per l’Occupazione Territoriale Biellese” ovvero i nuovi laboratori di cucina di enogastronomia, con sede in Viale Macallè, attraverso i finanziamenti concessi con la Legge 107/2015 della Buona Scuola (poiché, con l’ampliamento dell’autonomia scolastica, la riforma diede alle scuole gli strumenti finanziari e operativi per dare piena attuazione al processo di realizzazione dell'autonomia e di riorganizzazione dell'intero sistema di istruzione), ma anche grazie ad un forte coinvolgimento del territorio e i loro finanziamenti. I laboratori sono diventai il fiore all’occhiello per la città e per l’istituto, in cui si svolgono oltre alle esercitazioni degli allievi, anche banchetti, convegni, corsi per disoccupati.

Con l’attuazione della riforma dell’istruzione professionale, a partire dal 2018, la scuola ha assunto dei ruoli di Capofila (Scuola POLO) in diversi progetti nazionali in modo particolare sulla certificazione delle competenze nell’ambito del PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento).

Il Dirigente Scolastico Cesare Molinari è andato in pensione nell’a. s. 2022/2023 e la nuova Dirigente Scolastica Marialuisa Martinelli ha preso le redini dell’Istituto. Nata nel 1971, si è laureata nel 1995 in Scienze biologiche presso l’Università degli studi di Milano. Insegnate per anni presso l’Istituto di Istruzione Superiore IIS “Q.Sella” e poi diventata dirigente scolastico nel 2019 dell’ Istituto Comprensivo Andorno Micca fino al 2023.

A lei spetta il compito di proseguire e dare lustro ad una scuola che oggi rappresenta un punto importante di sperimentazione e innovazione in tutto il territorio regionale e, per certi versi, anche nazionale.

Per il futuro partiranno i lavori di realizzazione di un nuovo istituto alberghiero che sorgerà sulle aree dell’ex Atap di corso Risorgimento. Un’architettura iconica, che diventerà un landmark cittadino. Un esempio di buona architettura attenta agli aspetti educativi, tecnologici e dell’efficienza energetica. I lavori prenderanno il via nei primi mesi del prossimo anno. Incaricati della progettazione definitiva ed esecutiva sono gli architetti di Settanta7 Studio Associato: un team di professionisti nato a Torino alcuni anni fa e che oggi ha sedi a Milano, Siderno, Lione e Tirana.

Il progetto propone di realizzare una scuola innovativa dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica. Il complesso, di tre piani fuori terra, sarà dotato di 28 classi più i laboratori, una palestra e un auditorium.